La persona al centro del progetto
13, 14 e 15 settembre, dalle ore 18.00aperitivo musicale aperto a tutti
13 settembre: Stefania Marusi, flauto traverso
14 settembre: Serena Fava, tastiera
15 settembre: Carla They, arpa
Carpino, un albero per il futuro
La visione dell’architettura per ARKLOOK è un dialogo fra ambiti diversi che coesistono fra loro con pari dignità: restauro, architettura di edifici, architettura d’interni, design, architettura del verde.
Quest’ultima assume oggi un significato particolare, perché siamo tutti chiamati alla responsabilità di ridurre l’inquinamento e aumentare il verde nelle nostre città.
Per questo abbiamo scelto di offrire ai nostri ospiti una piccola pianta di carpino, ideale per il verde pubblico e privato del presente e del futuro anche per la sua resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici. Inoltre, il carpino è presente nello stemma della nostra città, Carpi.
Un’antica leggenda racconta che Astolfo, re dei Longobardi, ritrovò il suo falco, che si era perduto: aveva trovato rifugio tra i rami di un enorme carpino. In omaggio a questo albero accogliente, decise di fondare una città e la chiamò “Carpi”; qui fece costruire la Chiesa di Santa Maria in Arce, oggi nota come La Sagra.